Premessa
Nella società contemporanea il numero di persone che necessitano di un supporto psicologico è in costante crescita. Alle problematiche personali, si è poi aggiunta la pandemia, che ha comportato un peggioramento del malessere, soprattutto nella popolazione più fragile e nella fascia adolescenziale.
Per questi motivi si rende importante la creazione di uno Sportello di Ascolto destinato ad adolescenti, genitori, famiglie e operatori del Comune di Calvenzano.
Obiettivi
L’obiettivo generale da perseguire è la promozione del benessere e la prevenzione del disagio da
parte di tutti gli attori coinvolti.
Nello specifico, per quanto riguarda gli adolescenti si tratta di:
- offrire uno spazio di ascolto relativo alle problematiche dell'età evolutiva
- supportare le risorse interne dei giovani per fronteggiare le difficoltÃ
- fornire un contesto di informazione e prevenzione circa i comportamenti a rischio
- dare uno spazio per l'orientamento scolastico e professionale
Per i genitori:
- offrire uno spazio di ascolto
- supportare la genitorialitÃ
- inquadrare le difficoltà del figlio all’interno della dinamica relazionale
- valorizzare le risorse interne al sistema familiare
Per gli operatori del Comune:
- affinare le competenze nel saper riconoscere i bisogni degli utenti
- offrire strumenti per gestire le dinamiche emotive e relazionali
- favorire la rete con i Servizi Socio-Assistenziali e della Salute Mentale del territorio
Lo sportello non si pone come un contesto di psicoterapia, ma piuttosto di counselling.
Lo strumento principale sarà il colloquio, rivolto sia ai ragazzi che alle famiglie che lo richiederanno, attraverso appuntamento. Il modello teorico di riferimento per i colloqui sarà un modello integrato, con apporti sia di tipo sistemico-relazionale che dinamico. Un'attenzione particolare verrà riservata all’analisi contestuale delle situazioni presentate. Coerentemente con il modello proposto, si metteranno a disposizione sedute individuali, di coppia, familiari, ponderati in base alle necessità emergenti.
Per quanto riguarda il supporto agli operatori del Comune, si propone lo svolgimento di una riunione di equipe a cadenza bimestrale, che può prevedere anche la presenza del Neuropsichiatra Infantile come supervisore. Si ritiene essenziale l’ottica del coordinamento con la rete dei servizi, sia Sociali che della Salute Mentale, al fine di operare un efficace intervento contestuale.
Operatori
Dott. Giorgio Odone, Psichiatra e Neuropsichiatra Infantile
Dott.ssa Valentina Dolci, Psicologa Psicoterapeuta