L’iscrizione anagrafica decorre dalla data di presentazione della domanda da parte del cittadino e viene registrata entro due giorni lavorativi dal
ricevimento.
Entro i successivi 45 giorni dalla richiesta, l'ufficio effettuerà gli accertamenti all'indirizzo dichiarato, tramite il servizio di Polizia Locale, per
verificare l’effettiva dimora abituale presso l’abitazione, e controllerà la documentazione presentata. Nel caso in cui gli accertamenti abbiano esito positivo e confermino la dimora abituale all’indirizzo dichiarato, la richiesta verrà accolta definitivamente. Se invece gli accertamenti avessero esito negativo e non confermassero la dimora abituale all’indirizzo dichiarato, l’Ufficio Anagrafe invierà una comunicazione di preavviso di annullamento e, qualora non vengano presentate osservazioni oppure i successivi ulteriori accertamenti confermino la mancanza del requisito della dimora abituale, disporrà l’annullamento della domanda di iscrizione anagrafica e il ripristino della situazione anagrafica precedente. E’ prevista inoltre la segnalazione all’autorità di Pubblica Sicurezza per dichiarazione mendace ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000. Contro l’annullamento dell’iscrizione anagrafica è ammesso il ricorso al Prefetto della Provincia nel termine di 30 (trenta)
giorni dalla comunicazione dell'Ufficio Anagrafe.